lunedì 11 luglio 2011

ASD MOLONLABE-STADERA


L A.S.D. Molonlabe-Stadera Boxing club è un scuola di sport  e discipline da ring  situata nella cerchia dei navigli milanesi.
In uno spazio di 300 mq attrezzato con ring fisso offriamo corsi destinati sia  al principiante che si affaccia per la prima volta a queste discipline  e  sia a  chi invece vuole competere a livello agonistico  nei vari sport  proposti , il tutto viene svolto in un clima sereno e divertente.
La pratica della scuola si estende dal pugilato , alla lotta, dalla muay thai alla kickboxing/ k1, dal karate alla difesa personale dalla preparazione atletica generica a quella  specifica.
Nel nostro centro iniziamo a formare con particolare attenzione  bambini a partire dai 6 anni, che verranno avviati allo sport  gradualmente  da tecnici con competenze specifiche sullo sport giovanile.
I nostri istruttori sono tutti insegnanti selezionati attentamente ,sono riconosciuti da scuole federali nazionali ed internazionali ed hanno esperienze di insegnamento decennali  che garantiscono alti standard qualitativi di insegnamento e professionalità.
Nel nostro centro incoraggiamo i nostri  praticanti, qualora interessati, anche a praticare piu discipline insieme,in modo da formarsi come atleti completi e versatili,
ma soprattutto…………
INSIEME RAGGIUNGIAMO I TUOI OBIETTIVI, ENTRA A FAR PARTE DEL NOSTRO TEAM!!

mercoledì 1 giugno 2011

DA SETTEMBRE PUOI FARE M.M.A DA NOI !!!

COSA SONO LE MMA?


Le arti marziali miste (spesso indicate con l'equivalente inglese Mixed martial arts, MMA o portoghese valetudo) sono lo sport di combattimento a contatto pieno più completo che esiste. Nelle MMA è infatti permesso utilizzare tecniche e colpi di diverse arti marziali/sport di combattimento[1].

Una competizione di MMA si svolge in piedi e a terra con l’utilizzo di tecniche di grappling (portate a terra, strangolamenti, leve articolari) e di striking (pugni, calci, gomitate, ginocchiate). Questo sport permette ad atleti di diverse arti marziali/sport di combattimento di competere tra di loro.

Nella competizione di MMA gli atleti possono vincere per KO, submission (sottomissione) o per decisione dei giudici.

Attualmente esistono nel mondo diverse organizzazioni di MMA professionistiche la più famosa delle quali è l'americana Ultimate Fighting Championship (UFC).

Le arti marziali miste seguono, nello spirito, la tradizione del pankration, l'antica lotta greca. I Greci antichi introdussero questa disciplina nei Giochi olimpici nel 648 a.C., e alcune manifestazioni pubbliche di combattimenti si ebbero ancora alla fine del XIX secolo. Questi ultimi combattimenti erano scontri di lotta libera nei quali ogni tecnica era ammessa, dalla lotta greco-romana alla lotta libera, dal jujitsu alla luta livre e così via.

Dopo la Prima guerra mondiale, gli scontri di lotta seguivano due filoni principali. Da una parte vi erano le competizioni cosiddette "reali", con combattimenti violenti, dall'altra parte gli scontri hanno iniziato a seguire coreografie, trasformandosi in veri e propri spettacoli, con professionisti che erano al tempo stesso atleti e attori.

In Giappone, nell'ottava decade del ventesimo secolo, Antonio Inoki organizzò una serie di gare di MMA, dalle quali nacquero prima lo Shootwrestling e, successivamente, le prime organizzazioni di arti marziali miste giapponesi, conosciute come Shooto. Lo stile di lotta "Catch Wrestling" influenzo' molto la nascita dello Shooto/Shootwrestling. Famosi lottatori di Catch come Karl Gotch e Billy Robinson furono tra gli istruttori di Antonio Inoki, Tatsumi Fujinami, Yoshiaki Fujiwara, Satoru Sayama (meglio noto come "Tiger Mask"), Masami Soranaka, ed Akira Maeda, i quali furono alcuni dei più famosi lottatori professionisti giapponesi di quel periodo. Nel 1997, in Giappone, l'interesse per questo sport sfocia nella nascita dell'organizzazione di arti marziali miste Pride Fighting Championship.

Le MMA hanno ottenuto grande popolarità negli Stati Uniti dal 1993, quando Rorion Gracie creò il primo torneo detto Ultimate Fighting Championship (UFC). Indubbiamente, la famiglia Gracie ha giocato un ruolo importante nella creazione di tornei aperti di valetudo e nella loro divulgazione mediatica, rendendo popolare i tornei di MMA, come il famoso UFC.

Le arti marziali miste moderne hanno le loro radici in due stili di lotta: le competizioni di valetudo brasiliano, e lo shooto o shootwrestling giapponese. Queste ultime due discipline in seguito si sarebbero fuse, benché nate separatamente. In Brasile, esiste anche uno stile di lotta detto "luta livre"[8]. La luta livre non è la lotta libera olimpica essendo invece simile al Catch Wrestling americano. La luta livre si sviluppò comunque in maniera del tutto autonoma, ed è da sempre lo stile rivale del jujitsu brasiliano nelle competizioni di valetudo. Per quanto riguarda lo shooto/shootwrestling/catch wrestling, lottatori come Kazushi Sakuraba, Enson Inoue e Rumina Sato hanno perpetuato questo stile in epoca recente con eccellenti risultati. Rumina Sato vinse un incontro in soli cinque secondi con una leva al braccio volante. Enson Inoue sconfisse Randy Couture, vincitore di cinque titoli UFC, e Kazushi Sakuraba si meritò il nomignolo di "Cacciatore dei Gracie" dopo aver sconfitto ben quattro membri della famosa famiglia Gracie. Randy Couture è un esempio di un atleta che ha sviluppato uno stile tutto suo, usando la sua esperienza agonistica di lotta greco-romana, che si è rivelata molto utile per sviluppare tecniche vincenti nella fase di "clinch". Altro atleta di rilievo è stato Frank Shamrock, che partendo dal pancrase (una forma di shootwrestling) ha sviluppato un suo stile che lo ha reso uno degli atleti più completi nel panorama di MMA.

Oggigiorno le competizioni di arti marziali miste si svolgono in una maggiore sicurezza rispetto al passato: prima, infatti, le regole erano molto poche, era ammesso quasi ogni tipo di colpo o di tecnica (nella fattispecie, gli unici colpi vietati erano quelli ritenuti "sleali": colpi ai genitali e dita negli occhi) e l'unica "protezione" che veniva usata erano i guanti (in alcuni casi, nemmeno quelli). Adesso invece prima di ogni incontro un team specializzato di medici spalma sul viso dei due combattenti una particolare pomata che serve a chiudere (in maniera molto sommaria) i tagli che possono verificarsi sul volto; inoltre nell'intervallo tra un round e l'altro i medici devono controllare le condizioni dei lottatori e fermare l'incontro se ritengono che uno di loro non sia nelle condizioni fisiche di continuare il match. Per quanto riguarda le protezioni, è obbligatorio l'uso di un paradenti, bendaggi sotto guanto e sospensorio. Alcuni colpi sono vietati e per questo il concetto di combattimento vero e proprio ne risulta un po' snaturato: ad esempio è vietato dare una ginocchiata in volto all'avversario se questi si trova a terra o in ginocchio (cosa che per molti combattenti risulterebbe quasi istintivo fare), non è permesso colpire alla schiena o dietro la testa, per questo alle volte un lottatore non si preoccupa troppo di esporre questi punti, cosa che invece in un combattimento reale risulterebbe fatale.[9] A onor di ciò, il termine tecnico che si usa per indicare due lottatori che si affrontano è match (ovvero abbinamento/incontro), anche se spesso i telecronisti, per far scaldare il pubblico usano il termine fight (combattimento).

Ciò nonostante le MMA riscuotono grande successo - basti guardare un qualsiasi evento UFC: ci sono migliaia di spettatori ogni volta, e i prezzi dei biglietti non sono sempre economici (infatti Dana White, presidente della UFC, ha definito le MMA "The fastest growing sport", che si può tradurre come "lo sport che sta crescendo più velocemente"[senza fonte]), i lottatori, inoltre, benché limitati da regole nel combattimento, sono comunque atleti di altissimo livello e intraprendono dure sessioni di allenamento prima di ogni match.


Fonte: Wikipedia

domenica 2 gennaio 2011

SPORT E SALUTE

articolo tratto dal sito cibo 360
 Tutti sanno che lo sport è importante per rimanere in salute, ma forse non tutti si rendono conto di quanto l'attività fisica sia potente come mezzo per prevenire o addirittura curare molte malattie.
La salute è senz'altro una delle motivazioni che spingono (o costringono) a praticare sport in tarda età, ma questo non avviene altrettanto tra i giovani, anzi spesso avviene il contrario.

Il sedentario può contestare allo sportivo che si infortuna il fatto che lo sport fa male, poiché causa dei danni mentre il sedentario è protetto dagli infortuni perché non fa sport.
Purtroppo quando si è giovani la differenza in termini di salute di uno sportivo rispetto a un sedentario è invisibile a occhio nudo, inizia a manifestarsi oltre i 30-40 anni. Dunque, un giovane spesso non riesce a capire che se rimane sedentario perderà molti anni della propria vita in salute, specie se non è lungimirante.
E spesso quando ce ne si rende conto è troppo tardi per iniziare.
Ecco cosa offre una pratica corretta dello sport.
- protezione cardiovascolare;
- mantenimento del peso corporeo ideale;
- rinforzo delle articolazioni;
- controllo ormonale;
- ritardo dell'invecchiamento
- azione psicologica.
Tutti questi vantaggi sono tali solo se lo sport è praticato con una corretta intensità.
Protezione cardiovascolare
L'attivà fisica induce le seguenti modificazioni a livello del sistema cardiocircolatorio:
- diminuisce la pressione arteriosa;
- aumenta l'efficienza cardiaca diminuendo il battito a riposo;
- aumenta il colesterolo HDL diminuendo il rischio cardiovascolare;
- riduce i trigliceridi nel sangue;
- diminuisce la viscosità del sangue diminuendo il rischio di trombosi.
Le malattie cardiovascolari sono tra le prima cause di morte nei paesi occidentali. Fare sport seriamente significa prevenire tali malattie azzerando i fattori di rischio: mettersi al riparo da infarti e ictus significa evitare il flagello che colpisce migliaia di persone ogni anno.
Peso corporeo
Fare sport significa bruciare più calorie e quindi facilitare il mantenimento o il raggiungimento del peso forma. La maggior parte delle persone ha un consumo calorico da sedentario talmente basso che dovrebbe fare la fame per rimanere in peso forma: per loro l'attività fisica è indispensabile.
Non bisogna pensare, come erroneamente fanno molti giovani, che l'attività fisica sia sufficiente per mangiare quello che si vuole, poiché questo non è vero. L'alimentazione va comunque curata, poiché quando il metabolismo comincia a calare si tende facilmente a ingrassare mangiando ciò che si vuole.
Essere in peso forma significa prevenire le malattie cardiovascolari, proteggere le articolazioni evitando di schiacciarle col peso in eccesso, e diminuire la probabilità di sviluppare tumori.
Rinforzo delle articolazioni
Un pollo ruspante (che ha razzolato libero nell'aia) e un pollo di batteria (che ha vissuto dentro una gabbia) possono essere comparati con uno sportivo e un sedentario. Le articolazioni del pollo di batteria si spezzano con le mani come se fossero di burro, quelle del pollo ruspante richiedono una forza diverse volte superiore.
L'attività fisica aumenta enormemente l'efficienza di muscoli e articolazioni, prevenendo gli acciacchi tipici dell'età avanzata (artrosi, mal di schiena, ecc). Inoltre aumenta la densità delle ossa, prevenendo l'osteoporosi. Ovviamente va praticata in modo corretto, cercando di evitare i sovraccarichi che causano infortuni.
Controllo ormonale
L'attività fisica esercita un controllo sulla glicemia, riducendo il fabbisogno di insulina e allontanando il rischio di diabete di tipo 2.
Gli esercizi anaerobici stimolano la produzione di ormone della crescita, che tende a diminuire con l'età, svolgendo quindi una azione antinvecchiamento.
Durante e dopo l'attività sportiva vengono prodotte endorfine che danno un senso di benessere al soggetto, riducendo lo stress.
L'attività fisica riduce la concentrazione degli ormoni responsabili dello sviluppo dei tumori, come il testosterone.
Ritardo dell'invecchiamento
Il fatto che lo sport mantenga giovani è la logica conseguenza di tutti gli altri benefici che apporta. È evidente che un soggetto magro, con un sistema cardiovascolare efficiente, poco stressato e con articolazioni forti viva più in forma e più a lungo di un soggetto sedentario. Tuttavia, esistono anche delle correlazioni dirette tra rallenamento dell'invecchiamento e sport.
Per esempio, uno studio inglese, diretto da Lynn Cherkas del King's College di Londra, pubblicato sulla rivista «Archives of Internal Medicine», condotto sul Dna di oltre 2400 gemelli, ha dimostrato che l'accorciamento dei telomeri (particolari porzioni del DNA poste all'inizio e alla fine dei cromosomi, la cui lunghezza è proporzionale all'invecchiamento) in chi fa sport è notevolmente ridotto. Secondo questo studio i cromosomi di chi pratica almeno 3,5 ore di sport la settimana sono più giovani di 10 anni rispetto a quelli di un sedentario.
Azione psicologica
Chi pratica sport si sottopone regolarmente a duri allenamenti durante i quali vengono messe alla prova le capacità di determinazione e resistenza alla fatica. Questo rappresenta un vero e proprio allenamento mentale di cui lo sportivo può giovarsi per superare i problemi della vita quotidiana.
Inoltre lo sport agisce come antistress poiché aiuta a distrarsi dalle attività di routine.